Questa settimana si tratta di trovare "5 libri che mi hanno commosso".
Ecco la mia scelta:
Stoner, di John Williams
Che dire di questo libro… è un libro assolutamente fantastico, una storia bellissima fatta di poche cose e nessun evento davvero rilevante, che racconta di una vita come tante, un’esistenza di “quieta disperazione”. Le ultime pagine in particolare, in cui assistiamo alla morte di Stoner, sono un assoluto capolavoro, pagine su cui non si può non piangere….
The Help, Kathryn Stockett
Libro che più che “commozione” in senso stretto, suscita una
molteplice serie di emozioni diverse: indignazione, tristezza, disagio, rabbia
e anche qualche sorriso e più di una risata….Bello, acuto e amaro.
Per questo libro ho pianto, e neanche poco, lo ammetto; non
solo per la storia della ragazzina, che già di per sé è abbastanza commovente;
ho pianto soprattutto per l’idea suggerita dal libro, ossia che le persone,
anche dopo morte, non lascino mai del tutto il mondo dei vivi, e continuino a
stare accanto ai propri cari, ad accompagnarli, non lasciandoli mai davvero e
per sempre soli….
Paula, Isabel Allende
Adoro i primi romanzi della Allende e non mi piacciono,
invece, i suoi lavori più recenti; Paula però è un libro diverso, sia dai primi
che dagli ultimi, perché è la storia della malattia e della morte della figlia
della Allende, la storia di una fine prematura e ingiusta, narrata con lo stile
di questa scrittrice che dà il meglio di sé – dal mio punto di vista – quando
ha materiale autobiografico da utilizzare, storie personali e familiari da
narrare, con quella prosa fantasiosa e “fiorita” che è sua e solo sua…. Ricordo
ancora la commozione provata al racconto delle ultime ore di questa ragazza,
circondata dalla famiglia, tra musica e candele, quasi un rito di passaggio, a
suo modo “sereno”. Davvero commovente
Cime tempestose, Emily Bronte
Sono stata incerta, se inserire “Cime tempestose” tra i romanzi più commoventi, perché in realtà questo capolavoro di Emily Bronte è molto, molto di più, e per certi versi trovo abbastanza singolare l’accostamento con gli altri libri che ho scelto … Se penso però alle sensazioni che mi suscita ogni volta che lo ri-leggo (si, perché ogni tanto mi piace riprenderlo in mano, e leggerlo di nuovo qua e là…), non trovo davvero una ragione per non comprenderlo tra le letture più emozionanti… La travolgente e misteriosa storia d’amore tra Catherine e Heatcliffe, ma anche la muta adorazione di Edgard Linton nei confronti di Catherine, e la fedeltà di Hareton nei confronti dell’odiato (dagli altri) ed oscuro padrone di “Cime tempestose” sono sentimenti così forti e tenaci, così “scolpiti” e inestinguibili da suscitarmi sempre la più viva commozione….
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