martedì 22 aprile 2014

Country girl

Ho letto "Ragazze di campagna " molti anni fa, e sinceramente me lo ricordo poco; ricordo l'impressione di un mondo molto chiuso, opprimente, bigotto, e le scelte drastiche e sane di due ragazze diverse ma amiche... Quando ho visto in libreria l'autobiografia di Edna O'Brien quel frammento di ricordo si è girato su sé stesso, come a raccogliere una luce speciale, e brillando per un istante mi ha sussurrato "leggimi".....
  E' stata un'intuizione vincente, perché la lettura è stata interessante, come lo è stata senz'altro la vita di questa scrittrice coraggiosa e autodidatta, dotata di una prosa fluida e interessante, che si è mossa nel mondo e nella vita con la salutare determinazione di lasciarsi alle spalle l'ambiente soffocante in cui era nata, l'indifferenza del padre, la cieca e paurosa visione della madre, il cupo mutismo, misto a invidia e livore, del marito, per gettarsi a capofitto nell'avventura di scrivere, nella Londra degli anni 60; con qualche eccesso e molti errori, tutti quelli che si era costretti a inanellare per scrollarsi di dosso l'insopportabile fardello delle proprie origini....
 

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