giovedì 19 gennaio 2017

INTERVISTE SCRAPPOSE #2!!!!!

Lizzy è lieta di presentare:
 
GUEST SCRAPPER:
 

CIACCHINA
Scrapper, milanese, due figli, insegnante… Ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente, un’estate di molti anni fa (2010, Cristina, ti ricordi?), in occasione di una sua visita a Volterra…Abbiamo trascorso un sabato pomeriggio insieme, sedute sull’erba del parco archeologico “Fiumi” a chiacchierare, ridere, scherzare… un ricordo bellissimo, che conservo gelosamente, un incontro con una persona speciale, una donna aperta, allegra e dal sorriso contagioso….

Benvenuta Ciacchina! Ricordi come erano piccoli i nostri figli, quel giorno in cui ci siamo incontrate? A proposito di figli….
Credo che per una scrapper una grande fonte di ispirazione (anche se non l’unica) siano le foto dei propri figli, specie da piccoli. I tuoi adesso sono adolescenti… come è cambiato – se è cambiato - il tuo modo di scrappare, ora che i ragazzi sono diventati grandi?

Ciacchina: Loro diventano grandi e io divento “vintage”... scherzi a parte, il tempo per scrappare, paradossalmente, è sempre meno, ci sono sempre altre cose che prendono il sopravvento e così mi “obbligo” a partecipare ai meeting organizzati dall'Asi per riuscire a combinare qualcosa: questo fa si che i minialbum abbiano preso il sopravvento sui Lo, la mia grande passione. Inoltre i figli, come ben saprai, sono sempre più restii a farsi fotografare (anche se qualche scatto riesco ancora a rubarlo) e ho dovuto cambiare soggetti...ora fotografo anche me stessa, le mie passioni, le cose e i paesaggi che attirano il mio sguardo e soprattutto i nostri 2 gatti, che abbiamo preso poco più di un anno fa.

Per le tue pagine, preferisci usare materiali “da scrap” o ti lasci tentare dall’usare anche materiali diversi? Cosa in particolare?

Ciacchina: Ammetto di essere attratta moltissimo dai materiali scrap, anche se non disdegno le contaminazioni, come le etichette dei vestiti, pagine di vecchi libri e spartiti musicali, scotch di carta (Tobina docet) e garze o pezzetti di stoffa...

Oltre ai più classici LO, so che ti diverte realizzare anche le card, che a me invece proprio non riescono…. Quanto è diverso scrappare una pagina e una card?

Ciacchina: Diversissimo per me... le card, che sono state in realtà il mio primo amore, ora mi riescono difficili, ma le faccio “per necessità”, trovo sia bellissimo accompagnare un regalo (magari fatto a mano) con un biglietto personalizzato, è un modo per dire all'altro che gli stai donando qualcosa in più di un oggetto, ma anche un po' del tuo tempo.

Le tue pagine sono sempre molto colorate e la sensazione che si prova guardandole è “…di allegria”. Come decidi quale colore predominerà nella pagina? Ti fai guidare dalla foto, o preferisci creare accostamenti diversi?

Ciacchina: Solitamente sono le foto a comandare, anche se il processo per me non è così semplice, perdo un sacco di tempo a scegliere ed accostare carte e materiali. Altre volte è il desiderio di usare una carta acquistata a decidere e così mi metto alla ricerca della foto “perfetta”. In entrambi i casi il tempo che dedico a ciascuna pagina è tantissimo: scelta di foto, carte e materiali, primi accostamenti che di solito non mi soddisfano, ne esce un balletto di fai e disfa fino a che non vedo un risultato accettabile. A quel punto fotografo e lascio lì tutto a sedimentare...anche per un paio di giorni, poi recupero il tutto e di solito ottengo un risultato che mi soddisfa.

Ti diverte di più realizzare una pagina, un mini album o una card?

Ciacchina: Per me i Lo rimangono l'essenza dello scrap, che abbiano una sola o più foto non importa, ma come ti dicevo, oramai realizzo soprattutto minialbum e devo dire che non mi dispiacciono affatto. In un minialbum puoi raccontare una storia, che sia una giornata, un viaggio, o anche un periodo più lungo (ho un mini in cui ho raccolto le foto scattate ai vari meeting nel corso di qualche anno) senza dover fare una selezione eccessiva delle foto a disposizione. realizzare card non mi diverte particolarmente, anche se, da quando ho scoperto alcune tecniche più vicine al mixed media che allo scrap, riesco a realizzarle con più piacere e in tempi brevi.

Nel corso del tempo ti sei impegnata nella realizzazione del Project Life, un progetto che io ho sempre trovato molto faticoso seppur bellissimo… Per te, come è stato? A distanza di tempo che effetto fa rivedere foto e ricordi della propria vita quotidiana?

Ciacchina: Mi è piaciuto tantissimo realizzare il Project life, ma è stato anche piuttosto impegnativo, soprattutto nell'organizzazione delle foto. Purtroppo sono riuscita a farlo solo per 1 anno, in seguito mi sono dedicata a progetti meno corposi,come un challenge che prevedeva di scattare una foto al giorno, per un intero mese, seguendo dei temi dati: ne è nato un mini molto carino. Il PL rimane però il mio progetto preferito: riguardarlo a distanza di tempo è emozionante e, a volte, anche utile...Chissà se, prima o poi, riuscirò a realizzarne un altro.

So che ti piace prendere parte ai meeting di scrap…Io invece non ho mai partecipato… Raccontami com’ è ritrovarsi con tante amiche accomunate dalla stessa passione..

 Ciacchina: I meeting scrap sono linfa vitale! Per me sono l'occasione per costringermi a scrappare (ridicolo vero?), ma soprattutto per stare insieme alle amiche condividendo una passione comune, senza dimenticare che ti offrono sempre l'opportunità di imparare qualcosa di nuovo...e di fare un po' di shopping :-)

Una pagina di scrap deve conservare… che cosa? Il ricordo di un momento? L’immagine di come eravamo? La sensazione provata in un certo istante? Che cosa, secondo te, Cristina?

 Ciacchina: Credo tutte le cose che hai detto...Le foto che scelgo di scrappare contengono in sé il ricordo di un dato momento, l'emozione provata, fermano in qualche modo il tempo: scrapparle gli aggiunge quel tocco in più dato dal journaling e le rende più mie, perchè in ogni pagina c'è un pezzetto di me che si esprime attraverso la scelta di carte, colori, timbri, parole...

Ultimamente, ti abbiamo visto alle prese con tecniche nuove, come il mixed media e gli acquerelli… che esperienza è stata? Come ti sei trovata con queste forme espressive diverse?

Ciacchina: Il mixed media è una passione degli ultimi tempi, ma in realtà, in qualche modo, è quello che faccio da sempre al lavoro: adoro pastrugnare con ogni materiale, carta, colla, colori di ogni tipo, creta e chi più ne ha più ne metta. Il mixed media mi ha permesso di farlo in un modo più organizzato, pur nella sua estrema libertà. Paciugare mi fa sentire bene, mi libera la mente, mi permette di agire senza pensare troppo... non potrei rinunciare allo scrap in favore del mixed media, ma neanche viceversa: queste due passioni mi e si completano.

E ora l’ultima domanda: perché non riaprite “le 4 civette”????? (per favore….)

 
Ciacchina: Le 4 Civette sono state un'esperienza speciale, divertente, formativa, di grande amicizia, ma anche di grande impegno...e hanno fatto il loro tempo ;-)

Grazie, Cristina, per questa "intervista scrapposa", è stato un piacere rivedere le tue pagine e leggere le tue parole....

7 commenti:

  1. Anche tu! Ma questa è una congiura, allora! :D

    Bentornata Ciacchina, bentornata anche a te! Sarebbe bello davvero rileggere le Civette, sì. Però capisco che certe esperienze a volte abbiano bisogno di trovare un punto, una conclusione (è la mia parola per questo 2017: concludere. Dovrei provare a farci una pagina?), per poter trovare altre vie, nuove strade.
    Comunque, che siano Civette o no, a me basterebbe che tornaste, per sognare di nuovo con le vostre meraviglie, ecco. :)

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  2. Grande Cris!!! Bellissima intervista e quindi grazie ad entrambe ! ❤

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  3. Avevo commentato ieri, ma a quanto pare il commento é sparito 😉 Grazie Lizzy, è stato un onore essere intervistata da te . 😘

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